Perché Ingaggiare un Giocatore Straniero?

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Di: Travis Brody
Traduzione a cura di: Enrico Brazzi
A cura di: Valentina Ferrara

 

Ingaggiare un giocatore straniero è uno dei passi fondamentali per creare un ambiente professionale. Solitamente i giocatori stranieri provengono dal Nord America, dove il football si gioca ad alto livello e gode di una lunga tradizione. Ciò nonostante negli ultimi anni, a causa delle severe limitazioni sull’utilizzo dei giocatori stranieri, le squadre hanno iniziato a ingaggiare giocatori europei. Indipendentemente dal paese d’origine, i giocatori stranieri possono avere un impatto positivo, aiutandovi non solo sul campo, ma anche nel far crescere la squadra.

Ingaggiare giocatori stranieri può influenzare positivamente la vostra squadra, ma scegliere il giocatore sbagliato può avere l’effetto contrario. Come in una normale azienda, è di vitale importanza fare una ricerca approfondita prima di assumere un nuovo impiegato. Non esitate a fare ricerche sul passato di un giocatore prima di offrirgli un contratto. Consigliamo di procedere con cautela, come farebbe una squadra professionistica. Visionare i filmati, chiedere referenze, fare telefonate sono tutti passaggi fondamentali per identificare gli eventuali problemi che potrebbero sorgere. Le aziende di successo non assumo alla cieca, e non dovreste farlo nemmeno voi.

Il valore di un giocatore straniero è innegabile. Il giocatore può avere un effetto positivo non solo sulla squadra, ma anche sulla comunità, sulla dirigenza e sul vostro campionato. Ci sono decine di motivi validi per ingaggiare un giocatore straniero, e vi presenteremo i più importanti.

Ecco i 10 motivi più importanti per cui ingaggiare un giocatore straniero:

1. Fa crescere il livello di gioco.

Nel football americano, come in tutti gli altri sport, il numero di vittorie e di sconfitte definisce se una squadra ha successo o meno. Il vostro obiettivo è vincere subito e con continuità, e potete riuscirci solo se avete a disposizioni i migliori giocatori e i migliori allenatori. Un giocatore straniero, se scelto con cura, sarà il miglior giocatore della squadra. Aggiungere un giocatore molto forte alzerà l’asticella del talento, di conseguenza la squadra migliorerà da cima a fondo. Allenandosi contro un giocatore più forte, i vostri giocatori cresceranno e si prepareranno a giocare contro giocatori stranieri dello stesso livello.

Oltre a far crescere il livello di gioco, un giocatore straniero rende la squadra più versatile. Avete un gruppo di ricevitori talentuosi ma nessun che riesca a lanciare la palla? La vostra difesa placca bene ma non riesce a mettere pressione sul quarterback? Un quarterback potrebbe risolvere il primo problema e un defensive end il secondo. Così facendo metterete in difficoltà le squadre avversarie.

In generale, tutto questo porta al vostro obiettivo principale: vincere.

2. Lo scambio culturale.

Il football è un microcosmo della vita. I valori che si imparano sono importanti non solo sul campo ma anche nella vita di tutti i giorni. Una dei punti forti di questo sport è la possibilità di conoscere altre culture. Il football è uno sport in cui tutti hanno le stesse possibilità, dove il talento regna supremo e lo status sociale non ha importanza: non importa da dove vieni, ma quanto sei forte. Nell’ultima squadra in cui ho giocato c’erano giocatori belgi, americani, marocchini, canadesi, ungheresi, spagnoli, turchi, italiani e tedeschi. Vivendo in questo tipo di ambiente si impara a rispettare le altre culture e a identificare le cose che si hanno in comune con gli altri mentre si lavora insieme verso un obiettivo comune.

Crescere giocatori è una grossa responsabilità per la vostra squadra. Non state solamente crescendo atleti migliori, ma anche persone migliori. Pensate a quanto potete imparare da un ricevitore americano, da una linea d’attacco inglese o da un linebacker tedesco. I giocatori stranieri possono essere il punto d’incontro tra i vostri giocatori e una cultura che, se non fosse per il football, non potrebbero conoscere.

3. La capacità di allenare.

Dato che spesso i giocatori stranieri provengono da paesi in cui il football è altamente sviluppato, di solito hanno una conoscenza tecnica sopra la media. Questo significa che quasi sempre possono dare una mano al coaching staff. Un giocatore straniero copre più ruoli: può fare il giocatore-allenatore nella squadra senior oppure fare l’allenatore a tempo pieno nelle giovanili. Avere in squadra un giocatore che sa anche allenare ad alto livello ha un valore immenso.

4. Più tifosi allo stadio.

I tifosi vogliono vedere uno spettacolo di prima classe. Questo significa un contorno ben organizzato e un alto livello di gioco. Se utilizzerete giocatori stranieri, il livello di gioco crescerà radicalmente e diventerà molto appetibile per gli spettatori. Ma, cosa più importante, questo dimostrerà che siete un’organizzazione professionale che vuole vincere. Ingaggiare un giocatore straniero significa uscire dall’amatorialità per entrare nella corsa al titolo o alla promozione. Come già scritto, avere un giocatore straniero aumenta la possibilità di vincere, e di solito ai vostri tifosi piacciono le vittorie…

Maggior talento + maggior professionalità + vittorie = successo

5. Una squadra più motivata.

Se faticate ad avere tutta la squadra ad allenamento o alla partita, sappiate che non siete gli unici. Quasi tutte le squadre europee hanno questo problema. I giocatori non sono professionisti e hanno altre responsabilità e interessi: la scuola, il lavoro, la famiglia, viaggiare, ecc. Non c’è bisogno di abbattersi, è un fatto concreto. I giocatori stranieri, però, non hanno questi problemi. Ricevono uno stipendio e sono obbligati da contratto a essere presenti a ogni allenamento e a ogni partita. Di solito i giocatori stranieri, quasi inaspettatamente, sono quelli che si impegnano di più. Sono professionisti e sono orgogliosi di quello che fanno, e questo significa che chiedono il massimo a loro stessi. Poiché i giocatori stranieri vengono pagati e generalmente non hanno lavori che interferiscono col football, sono sempre a disposizione. Come coaching staff non dovrete preoccuparvi di loro durante gli allenamenti o le partite, in questo modo riducendo lo stress. Da questo livello di impegno arriva la stabilità, e la vostra squadra ha bisogno di un ambiente stabile.

6. Spinge gli altri giocatori ad allenarsi e a giocare più intensamente.

Quando i vostri giocatori vedono che avete ingaggiato un giocatore straniero, capiscono che volete vincere. Avere la possibilità di dividere il campo un giocatore straniero dà uno stimolo in più ai vostri giocatori, che vorranno essere ad allenamento con costanza e dare il massimo. L’atmosfera positiva viene inoltre arricchita dallo scambio culturale in atto: tutti vogliono conoscere il giocatore straniero e sapere qualcosa del luogo da cui proviene. Più energia positiva riuscite a creare, più è probabile che i giocatori si impegnino e si leghino tra loro. I vostri giocatori vogliono far parte di una squadra professionale, che vuole vincere, che vuole farli crescere, e in cui è divertente giocare. Un giocatore straniero rappresenta tutto questo, e l’effetto positivo è enorme.

7. Diventa un leader.

Di solito i giocatori stranieri provengono da squadre in cui erano tra i migliori, di conseguenza erano anche dei leader. È naturale quindi che diventino leader anche nelle squadre in cui vengono ingaggiati. Un leader in più aiuta i giocatori più giovani e meno esperti ad abituarsi al nuovo ambiente. Avere dei leader è fondamentale soprattutto nelle squadre appena nate. Se la vostra squadra senior è composta per la maggior parte da giocatori della giovanile, è necessaria una solida base di leadership. I giocatori stranieri sono una grande risorsa per stabilire questa base.

8. Rimpiazza un giocatore.

Il vostro left tackle si è infortunato prima dell’inizio del campionato? Non avete un running back di ruolo? Il vostro middle linebacker si è ritirato per stare con la famiglia? Un giocatore straniero può rimpiazzarlo fornendo prestazioni di alto livello. Il vostro punto debole diventerà un punto di forza, e questo avrà un grande impatto sulla qualità del gioco. I vostri allenatori non dovranno più scervellarsi per risolvere quel problema e avranno un’altra arma da sfruttare.

9. Può giocare più ruoli.

I giocatori stranieri sono forti. Molto forti. Spesso sono talmente forti che possono giocare più ruoli, data la loro elevata conoscenza tecnica. I running back e i ricevitori possono fare i ritornatori, e quasi sempre possono anche giocare defensive back. Le linee d’attacco e i tight end possono giocare in linea di difesa e viceversa. Se volete contenere i costi, potete prendere un solo giocatore straniero e farlo giocare in attacco, difesa e special team. Forse non è il caso di rischiare così tanto i vostri giocatori più forti, ma se qualcun altro subisce un infortunio avete anche questa possibilità. Avere questo tipo di versatilità è una grande risorsa. Se utilizzerete il talento, la versatilità e le capacità di allenare dei vostri giocatori stranieri, avrete in mano una formula vincente.

10. Attrae sponsor.

Oltre a generare entusiasmo tra giocatori e tifosi, un giocatore straniero attira l’interesse degli sponsor. Per gli sponsor la professionalità è estremamente importante: vogliono dare i loro soldi a una società ben strutturata che garantisca un ritorno di investimento, non a un branco di scappati di casa. Inoltre, vogliono sostenere una squadra vincente, e il modo migliore per diventarlo è ingaggiare giocatori stranieri. Potete anche presentare i vostri giocatori stranieri agli sponsor, creando un legame tra lo sponsor e la squadra. I giocatori stranieri possono essere i protagonisti dei press kit, delle iniziative pubblicitarie, ecc. Più fate capire agli sponsor che siete un’organizzazione professionale, più saranno disposti a investire nel vostro successo.

 

Cosa ne pensi di questa lista? Ci siamo scordati qualcosa? Hai avuto esperienze positive giocando come straniero o giocando con degli stranieri? Scrivilo nei commenti.