10 Consigli per Finanziare una Squadra di Football

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Di: Travis Brody
Traduzione a cura di: Enrico Brazzi
A cura di: Valentina Ferrara

 

In Europa, con circa 1600 squadre già in attività e altre che nascono ogni settimana, c’è un significativo interesse nel massimizzarne la redditività. Molte squadre hanno le conoscenze di base per stabilire un budget, ma la maggior parte deve ancora scoprire l’intera gamma di modelli di profitto disponibili. Dopo aver parlato con squadre provenienti da tutta Europa, abbiamo stilato un elenco dei modelli di profitto più realizzabili. Forse ne state già usando qualcuno, ma poche squadre sfruttano tutte le opzioni a disposizione. Speriamo che questo elenco vi aiuti a scoprire cosa vi manca e a fare il prossimo passo avanti.

Ecco i 10 consigli per finanziare una squadra di football:

1. Quote d’iscrizione

Nella maggior parte dei casi è il modo migliore per avviare una squadra. Far pagare una quota d’iscrizione annuale ai giocatori vi permetterà di creare un budget di partenza con cui pagare i campi da allenamento e da partita, le attrezzature, le polizze assicurative, ecc. Quasi tutte le squadre lo fanno, e a ragione: raramente una nuova squadra ha il valore necessario per attirare sponsor e poche squadre hanno a disposizione un budget da un milione di euro il giorno in cui vengono fondate.

Se pensate di far pagare ai vostri giocatori una quota d’iscrizione annuale, assicuratevi che copra i costi operativi di base e la copertura assicurativa per ogni giocatore. La quota però non deve essere troppo alta, in quanto potrebbe scoraggiare i giocatori meno abbienti a iscriversi. Cercate di stabilire una quota che dia a tutti la possibilità di iscriversi.

2. Sponsorizzazioni

Farsi sponsorizzare da un’azienda è allo stesso tempo il modello di profitto più invitante e quello più ingannevole. Una cospicua sponsorizzazione da parte dell’azienda giusta può letteralmente cambiare le sorti della vostra squadra. Il problema, ovviamente, è che vendere il valore di una sponsorizzazione può essere difficile se non lo si fa con l’approccio giusto. Se invece sarete in grado di dimostrare che la sponsorizzazione garantirà un ritorno sugli investimenti, le vostre possibilità saranno infinite.

La buona notizia è che le opportunità per attirare sponsor sono illimitate. Esistono tantissime aziende, e quasi tutte potrebbero trarre benefici dal giusto contratto di sponsorizzazione. Per di più, avete la possibilità di proporre una moltitudine di tipologie di sponsorizzazione a queste imprese, per esempio finanziare le uniformi, il sito o la pagina Facebook. Inoltre, potreste stampare il loro nome su striscioni e magliette, citarli nel giornalino di squadra, regalare biglietti e merchandising, oppure presentarli a uomini d’affari e nuovi clienti. Esistono innumerevoli modi per dare valore a una sponsorizzazione, l’unico limite è la vostra creatività.

Infine, assicuratevi di stampare una brochure da presentare agli sponsor. Potete pagare qualcuno per farlo o trovare degli spunti nel nostro articolo 11 Motivi per Sponsorizzare il Football Americano.

3. Inserzioni pubblicitarie online

Inserire delle pubblicità sul sito della vostra squadra è una trovata utile per generare un po’ di entrate extra. Se il sito è molto frequentato, questa scelta avrà più valore sia per voi che per gli eventuali inserzionisti. Assicuratevi di fornire agli inserzionisti i dati analitici necessari a dimostrare quante visualizzazioni e quanti click al mese hanno ricevuto le loro pubblicità. In questo modo darete prova non solo di essere professionali, ma che esiste anche un ritorno sugli investimenti.

4. Volontariato d’impresa

Molte aziende assumono membri di squadre e associazioni locali per svolgere del lavoro volontario. Che lo facciano per avere degli sgravi fiscali, dei vantaggi economici, o per dare agli impiegati qualche giorno di ferie, è un ottimo modo per portare qualche soldo nelle casse della squadra. Facciamo un esempio: l’Azienda A solitamente paga i suoi impiegati 15€ all’ora per fare l’inventario del magazzino due volte all’anno. Invece di pagare i propri impiegati 15€ all’ora per fare degli straordinari svolgendo un’attività poco gradevole, l’Azienda A potrebbe pagare una squadra 10€ all’ora per ogni persona che fa l’inventario. Per i giocatori si tratta di volontariato, ma il budget della squadra riceve dei fondi aggiuntivi. I giocatori devono solo lavorare 15-20 ore all’anno, per esempio, e questo potrebbe dare una mano a coprire i costi di gestione di base della squadra. Questo tipo di volontariato è molto comune in Scandinavia, e dovrebbe diventarlo anche nel resto dell’Europa. Mettetevi in contatto con un’azienda locale e offrite della forza lavoro a prezzo scontato. Chissà, questo tipo di collaborazione potrebbe anche portare a una sponsorizzazione.

5. Attrezzature

È il modello di profitto meno utilizzato. Prima di tutto, le squadre dovrebbero comprare delle attrezzature standard in modo che tutti i giocatori possano averle a disposizione quando ne hanno bisogno. I nuovi giocatori non dovrebbero farsi centinaia di chilometri per comprare le attrezzature quando potreste semplicemente comprarle voi come squadra e rivenderle. Inoltre, è nel vostro interesse alzare leggermente il prezzo per garantirvi un piccolo guadagno da ogni vendita. I giocatori saranno felici di spendere qualche euro in più se questo gli risparmia un viaggio di 2-3 ore per andare a comprare l’attrezzatura. Dovreste fare un investimento acquistando abbastanza kit da distribuire ai nuovi giocatori, e dovreste sempre avere a disposizione delle attrezzature di base in caso d’emergenza (per esempio in caso di attrezzature perse, rotte, o che non calzano bene).

Oltre a vendere le attrezzature, le squadre dovrebbero anche affittarle. Alcuni giocatori potrebbero non permettersi un kit completo, quindi potrebbe essere più abbordabile affittarne uno ogni anno. È una situazione vantaggiosa sia per il giocatore, che spende meno, sia per la squadra, che ha un ritorno economico mantenendo la proprietà dell’attrezzatura. È importante firmare un accordo coi giocatori per assicurarsi che restituiscano l’attrezzatura a fine stagione.

Infine può anche essere redditizio ricomprare le attrezzature dai giocatori. Spesso i giocatori si ritirano, si trasferiscono o smettono di giocare, e sono contenti di guadagnare qualche soldo vendendo la propria attrezzatura. Comprandola a un prezzo ragionevole, potrete rivenderla o affittarla ad altri giocatori. Potreste anche guadagnarci qualcosa comprandola a basso prezzo e rivendendola a un prezzo più alto.

Più recenti saranno le attrezzature, più affidabili saranno per i vostri giocatori e più redditizie saranno per la vostra squadra. Tutte le squadre dovrebbero gestire bene questo aspetto.

6. Vendere quote di proprietà

Le squadre che sono organizzate come associazioni a scopo di lucro hanno la possibilità di vendere una percentuale delle quote di proprietà. Tutte le grandi imprese lo fanno a un certo punto, in particolare quando hanno obiettivi ambiziosi ma non hanno i fondi necessari per raggiungerli. È una maniera efficace per incrementare il budget in maniera significativa, ma il prezzo da pagare è alto, in quanto dovrete sacrificare qualcosa del vostro futuro per un guadagno immediato. Vendere le quote di proprietà a qualcun altro potrebbe limitare i vostri guadagni e modificare leggermente il percorso della vostra squadra. Solitamente le persone che investono soldi si aspettano di poter influenzare in qualche modo le scelte della squadra. Ma l’afflusso di soldi potrebbe rendere la vostra squadra più redditizia di quanto potrebbe mai essere. Valutate con attenzione le conseguenze prima di accettare dei soci di minoranza.

7. Vendere biglietti

L’attività di vendere biglietti non ha bisogno di molte spiegazioni, ma bisogna sapere che è un’arte. È vostra responsabilità portare il livello di gioco della squadra al punto in cui i tifosi sono disposti a pagare per vedervi giocare. Una volta raggiunto questo obiettivo, dovete scoprire quanto sono disposti a pagare. Se il prezzo è troppo alto avrete pochi spettatori, ma se il prezzo è troppo basso il pubblico penserà di pagare per uno spettacolo scadente. Spesso si va per tentativi, ma alla fine troverete il prezzo giusto. Le squadre di successo trovano inoltre dei modi innovativi per vendere i biglietti al di fuori del giorno della partita.

8. Merchandising

Vendere maglie da partita, magliette, cappelli, felpe e altro merchandising può avere un grande ritorno. Non solo vi permetterà di avere un guadagno considerevole, ma pubblicizzerà anche il brand della squadra. Tutte le volte che un tifoso porta un capo d’abbigliamento con il vostro nome le altre persone verranno a conoscenza della vostra squadra, e questo vi aiuterà ad attirare più tifosi. È un circolo virtuoso del quale vorrete far parte. Ci sono parecchie aziende di attrezzature e abbigliamento che sarebbero felici di collaborare con voi. Fate una ricerca approfondita per scegliere l’azienda che possa soddisfare i vostri bisogni.

9. Ottenere un finanziamento governativo

I finanziamenti governativi variano da paese a paese, quindi è vostra responsabilità scoprire se avete la possibilità di ottenerli. Le organizzazioni no-profit e quelle che lavorano coi giovani hanno più probabilità di ottenere questo tipo di finanziamenti, quindi questo punto potrebbe non riguardarvi. Se la vostra squadra invece rientra in quelle categorie, ci sono diversi modi per richiedere un finanziamento.

10. Azionariato popolare

Alcune squadre, come i Green Bay Packers in NFL e gli Hastings Conquerors in Gran Bretagna, hanno scelto la via dell’azionariato popolare, che permette l’acquisto di quote societarie da parte dei tifosi. Una volta acquistate le quote societarie, i tifosi hanno il diritto di voto su alcune scelte e hanno accesso a informazioni sulla squadra riservate agli addetti ai lavori. È un ottimo modo di ottenere fondi e creare un seguito fedele senza cedere la proprietà a nessuno. Tuttavia, scegliendo questa strada, le masse avranno in parte la possibilità di decidere le sorti della squadra. Potrebbe funzionare oppure no. Alla fine, la scelta spetta a voi.

 

Cosa ne pensate di questo elenco? Avete un altro modello di profitto da proporre? Scrivetecelo nei commenti.